Perché è difficile resistere agli attacchi di fame e 3 soluzioni pratiche

Sappiamo bene quale cibo ci tiene energici e in forma e cosa invece ci appesantisce, allora perché a volte ci buttiamo sul secondo ?

Il motivo sta nel modo in cui il cervello umano si é evoluto. Spiegato in parole semplici, abbiamo due cervelli: uno cosiddetto rettile o primitivo che si occupa delle funzioni legate alla sopravvivenza come mangiare e riprodursi. É molto rapido ed efficiente e funziona con pochissima energia.

L’ altro cervello é quello razionale, la cosiddetta neocorteccia. E’ efficace ma lento ad entrare in azione e consuma un sacco di energia. Questo è il cervello che ragiona e ci fa dire: “guarda che quella roba li non la devi mangiare che ti fa ingrassare, ti fa male ! ” Mentre quello rettile ti dice: “ehi ! Prendi tutto quello c’é, mangia che devi sopravvivere ! “.

Nei tempi passati, quando il cibo era scarso, il cervello rettile ha permesso alla specie umana di sopravvivere solo che il mondo nel frattempo si é evoluto. Fortunatamente oggi abbiamo ampia disponibilità di cibo ma il cervello rettile é rimasto ancora li nella savana, alle prese con la paura di sopravvivere e l’ansia di mangiare.

Ecco perche quandi siamo davanti al cibo l ‘impulso é quello di avventarsi, soprattutto a fine giornata, quando la stanchezza rallenta il cervello razionale (che richiede molta energia per entrare in azione) e lascia il timone a quello rettile, piu rapido ed efficiente.

Che fare allora quando siamo stanchi e stressati e la forza di volontà é in calo ? Bisogna giocare d’astuzia e dare il tempo al cervello razionale di entrare in azione.

Una prima soluzione é creare degli ostacoli fisici tra noi e il cibo poco salutare: al posto di tenerlo nel cassetto a portata di mano, mettiamolo in fondo alla dispensa o meglio ancora non teniamolo in casa. Se quando ho l’attacco di fame devo andarlo a comprare do il tempo al cervello razionale di entrare in azione e fare scelte più sane.

La seconda soluzione é speculare: tieni sempre a portata di mano alimenti buoni. Ad esempio delle mele, una bottiglietta d’acqua o una barretta proteica. In caso di “emergenza fame” sarà immediato avventarsi su di loro ed avrai subito sollievo dalla fame insieme a buoni nutrienti ed energia.

Terza soluzione: fai tre respiri profondi ogni volta che stai per allungare la mano sul cibo, Cosi recuperi consapevolezza e Il cervello razionale ha il tempo per valutare se quello che stai per mangiare é salutare. Evita di fare altre cose mentre mangi, tipo leggere sul telefonino, stare sul pc’, cosi da avere una maggior consapevolezza su quello che stai portando alla bocca e percepire il senso di sazietà.

Riassumendo: quando arrivano gli attacchi di fame:

  • crea delle barriere fisiche al cibo poco salutare
  • tieni a portata di mano quello che ti fa bene
  • fai tre respiri e recupera consapevolezza

Previeni gli attacchi di fame con una prima colazione equilibrata, se vuoi saperne di più ed avere consigli gratuiti scegli qui sotto cosa ti interessa e invia